La Singolarità tecnologica porterà dall'Umanesimo al Transumanesimo?
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In futurologia viene congetturato il possibile sviluppo di una "Singolarità tecnologica", un punto nello sviluppo di una civiltà, in cui il progresso tecnologico accelera oltre la capacità di comprendere e prevedere degli esseri umani. Lo sostengono autori come il matematico e futurologo Vernor Vinge (il padre del termine singolarità tecnologica) e Ray Kurzweil (fondatore della Singularity University finanziata da Google). Non a caso la Singularity University è localizzata nel centro di ricerca NASA a Mountain View in California e ha lo scopo di formare la futura classe dirigente. Tra i suoi principi: "educare, ispirare e autorizzare i Leader ad applicare tencologie esponenziali per affrontare le grandi sfide dell’umanità". E naturalmente una delle grandi sfide è vincere la morte. Come dice Vernor Vinge "La singolarità tecnologica" descrive un momento futuro in cui la tecnologia creerà intelligenze artificiali al di là della nostra comprensione e del nostro controllo. Cos'è il transumanesimo? Secondo il filosofo e futurologo Max More, il transumanesimo è: "Il movimento intellettuale e culturale che afferma la possibilità e la desiderabilità di migliorare fondamentalmente la condizione umana attraverso la ragione applicata, soprattutto sviluppando e realizzando tecnologie ampiamente disponibili per eliminare l'invecchiamento e migliorare notevolmente le capacità umane intellettuali, fisiche e psicologiche." Il transumanesimo è un movimento socioculturale sempre più organizzato che ha le sue radici in quei segmenti della società statunitense che negli anni '70 e '80 maturò aspettative di ampio respiro ispirate all' "Era spaziale". Inoltre il transumanesimo ha assorbito idee dalla controcultura degli anni '60 con speranze quasi-religiose verso una società modellata dalla tecnologia. Secondo il fisico Max Tegmark la vita può essere pensata come un processo complesso di mantenimento e replicazione che evolve per stadi: la Vita 1.0 è quella di tipo biologico, caratterizzata da un hardware e un software soggetti alle dinamiche proprie dell’evoluzione darwiniana; la Vita 2.0 è di tipo culturale, costituita dalla possibilità di progettare il proprio software grazie allo sviluppo consentito dall’apprendimento; la Vita 3.0 ha una natura tecnologica e ha a che fare con la possibilità di progettare anche il proprio hardware, progettando così la propria evoluzione. Uno dei settore del biohacking in più rapida crescita è quello dei cosiddetti "farmaci intelligenti" o integratori che hanno lo scopo di potenziare le funzioni cognitive. Da alcuni anni sono diventati di moda, sia presso i manager più pressati dal raggiungimento di maggiori risultati di business, sia presso studenti universitari che devono sostenere esami particolarmente impegnativi. I farmaci più popolari sono i "nootropi", un termine generale che copre gli integratori che migliorano la funzione cognitiva in settori quali attenzione, intelligenza, memoria e creatività. Riguardo al corpo, di solito, l'energia per le cellule muscolari viene fornita dai carboidrati o dai grassi, ma quando queste fonti non sono disponibili e il corpo va in "modalità fame", succede che il fegato inizia a scomporre le riserve di grasso convertendole in chetoni da usare come fonte di energia. Il futurologo Ray Kurzweil (dal 2012 ingegnere capo di Google) sostiene, nel suo libro "La singolarità", che il balzo tecnologico-evoluzionistico basato sull'interazione tra genetica, nanotecnologie e robotica, consentirà di "costruire" già dal 2030 individui ibridi che trascenderanno le nostre radici biologiche. Tali ibridi avranno dei nanobot (a base di DNA) nel sangue che, attraverso il flusso sanguigno, si distribuiranno in tutto il corpo umano innalzandone le difese immunitarie. Alcuni nanobot potranno agire nella neocorteccia, collegandosi con le piattaforme cloud, e incrementando l'intelligenza dell'essere umano (un progetto che Elon Musk ha già realizzato con la sua azienda Neuralink).
Grandpa, why does everyone die?
Because it's free, Nina.
Because it's free, Nina.
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TRANSUMANESIMO SOPRAVVALUTATO?: Il giornalista scientifico Sachin Rawat scrive: "Il transumanesimo è un movimento filosofico che mira a liberare il corpo e la mente umani dai loro limiti biologici, permettendo all'umanità di trascendere in un futuro non vincolato dalla morte. Mentre molte delle tecnologie su cui i transumanisti basano il loro sogno sono reali e cambiano il mondo, hanno grossi limiti. Forse il più grande difetto del transumanesimo è l'idea che sistemi biologici complessi possano essere ridotti a interazioni tra le loro parti. Ciò è in contrasto con la scienza del 21° secolo, che è olistica e orientata ai sistemi. [...] Oggi sappiamo che molti fenomeni stanno emergendo in natura. Ciò significa che le loro proprietà sorgono come conseguenza delle interazioni tra le loro parti. Ad esempio, la legge biologica della selezione naturale non è il risultato diretto delle leggi della fisica. Al contrario, emerge dalle interazioni di innumerevoli organismi. Sapere semplicemente come interagiscono protoni ed elettroni non fornisce alcuna comprensione del fenomeno emergente dell'evoluzione biologica. Allo stesso modo, imitare le interazioni di un quadrilione di neuroni in un computer quasi certamente non ci permetterà di riprodurre il fenomeno emergente della mente. Come scrive Susan Lewis nel suo libro Posthuman Bliss? La mancata promessa del transumanesimo, "La fattibilità del sogno dei transumanisti dipende da una compartimentazione della mente e del cervello che le scoperte scientifiche sostituiscono sempre di più". [...] Invece di concentrarsi su un futuro lontano in cui la fantascienza diventa in qualche modo realtà, i transumanisti dovrebbero reindirizzare le loro energie per migliorare la condizione umana oggi. Molte delle tecnologie su cui i transumanisti basano le loro aspirazioni possono fare davvero la differenza qui e ora."
Punti di riflessione
C’è gente strana in Silicon Valley: un esercito di tech-miliardari divenuti più ricchi di Creso e che oggi utilizzano i loro soldi per inseguire sogni talmente bizzarri che, almeno da noi comuni mortali, sarebbero da classificare alla voce “follie da megalomani”. Ma c’è un problema: con le risorse economiche più o meno infinite che alcuni di questi personaggi hanno a disposizione – da Peter Thiel a Elon Musk, da Larry Page a Jeff Bezos – le loro follie potrebbero anche diventare realtà. (Fonte)
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L'umanità risentirà profondamente della scienza e della tecnologia in futuro. Noi prevediamo la possibilità di ampliare il potenziale umano superando l'invecchiamento, le carenze cognitive, le sofferenze involontarie e il nostro confinamento sul pianeta Terra. (dalla dichiarazione transumanista di Nick Bostrom)
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Il transumanesimo è un'intensificazione di una tendenza già insita nella cultura dominante, ossia nel capitalismo. (Mark O'Connell)
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Diventare postumani significa oltrepassare le limitazioni che caratterizzano gli aspetti meno desiderabili della "condizione umana". I postumani saranno liberi dalle malattie, dall'invecchiamento, dall'ineluttabilità della morte. (Max More)
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Una volta entrati nella Singolarità smetteremo di essere creature inermi e primitive, macchine di carne limitate nei pensieri e nell'azione dal corpo che costituisce il nostro attuale sostrato. La Singolarità ci permetterà di superare queste limitazioni dei nostri corpi e cervelli biologici. Acquisiremo potere sul nostro stesso destino. La nostra mortalità sarà nelle nostre mani. (Ray Kurzweil)
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Ray Kurzweil, pensa che caricheremo le nostre menti intere sui computer entro il 2045 e i nostri corpi saranno sostituiti da macchine entro 90 anni. Conservare con successo il cervello è solo un passo in un processo molto più ampio che include anche il caricamento della mente e un prototipo o avatar di un corpo robotico.
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Con l'avvento della Singolarità, vedremo finalmente avverarsi le previsioni della vera disoccupazione tecnologica. Un altro sintomo del progresso verso la Singolarità: le idee stesse dovrebbero diffondersi sempre più velocemente e anche le più radicali diventeranno rapidamente comuni. (Vernon Vinge)
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Gli umani devono diventare cyborg se vogliono rimanere rilevanti in un futuro dominato dall'intelligenza artificiale. (Elon Musk)
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Se vogliamo vivere in paradiso, dovremo progettarlo da soli. Se vogliamo la vita eterna, allora dovremo riscrivere il nostro codice genetico pieno di bug e diventare come un dio ... solo le soluzioni hi-tech potranno mai sradicare la sofferenza dal mondo. La compassione da sola non è abbastanza. (David Pearce)
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Il cervello, contrariamente a quanto sostengono Elon Musk e Ray Kurzweil, non è calcolabile (computable) perché la coscienza umana è il risultato di interazioni imprevedibili e non lineari tra miliardi di cellule. I nostri cervelli non funzionano in modo algoritmico e non sono macchine digitali. (Miguel Nicolelis)
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E' ora di domandarsi se un corpo da bipedi respiranti con una visione binoculare e un cervello da 1400cc sia una forma biologica adeguata. (Manfred E. Clynes, Nathan S. Kline)
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Penso che una durata della vita umana di mille anni con la tecnologia post-Singolarità sia facilmente realizzabile. (Vernor Vinge)
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C’era un altro personaggio bizzarro che pensava di vivere in una simulazione: Philip K. Dick. Ma almeno, nel suo caso, è sempre stato chiaro come il genio andasse di pari passo con la follia (e l’alcolismo). (Andrea Signorelli)
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The future is so bright i have to wear shades! (Elon Musk)
Cos'è il transumanesimo e perchè non potremo evitarlo
In futurologia viene congetturato il possibile sviluppo di una Singolarità tecnologica, un punto nello sviluppo di una civiltà, in cui il progresso tecnologico accelera oltre la capacità di comprendere e prevedere degli esseri umani. Lo sostengono autori come il matematico e futurologo Vernor Vinge (il padre del termine singolarità tecnologica) e Ray Kurzweil (fondatore della Singularity University finanziata da Google). Non a caso la Singularity University è localizzata nel centro di ricerca NASA a Mountain View in California e ha lo scopo di formare la futura classe dirigente. Tra i suoi principi: "educare, ispirare e autorizzare i Leader ad applicare tencologie esponenziali per affrontare le grandi sfide dell’umanità". E naturalmente una delle grandi sfide è vincere la morte. Come dice Vernor Vinge "La singolarità tecnologica" descrive un momento futuro in cui la tecnologia creerà intelligenze artificiali al di là della nostra comprensione e del nostro controllo.
Riguardo alle principali idee del Transumanesimo, espresse dal fisico e cosmologo Max Tegmark nel libro "Vita 3.0 Essere umani nell'era dell'Intelligenza Artificiale", il sociologo Giovanni Boccia Artieri scrive:
Secondo la prospettiva del volume del Max Tegmark, la vita può essere pensata come un processo complesso di mantenimento e replicazione che evolve per stadi: la Vita 1.0 è quella di tipo biologico, caratterizzata da hardware e software che sono soggetti alle dinamiche proprie dell’evoluzione; la Vita 2.0 è di tipo culturale, costituita dalla possibilità di progettare il proprio software grazie allo sviluppo consentito dall’apprendimento; la Vita 3.0 ha una natura tecnologica e ha a che fare con la possibilità di progettare anche il proprio hardware, progettando così la propria evoluzione.
Cos'è il transumanesimo? Secondo il filosofo e futurologo Max More (vedi bibliografia), il transumanesimo è:
Il movimento intellettuale e culturale che afferma la possibilità e la desiderabilità di migliorare fondamentalmente la condizione umana attraverso la ragione applicata, soprattutto sviluppando e realizzando tecnologie ampiamente disponibili per eliminare l'invecchiamento e migliorare notevolmente le capacità umane intellettuali, fisiche e psicologiche.
Secondo il sociologo Riccardo Campa (prefazione del libro "La fine dell'invecchiamento") vi sono almeno due tipi di transumanesimo:
- Transumanesimo bagnato (wet): è quello che tende a migliorare il corpo biologico dell'essere umano quale esso è, cioè riducendo l'invecchiamento e aumentando la longevità
- Transumanesimo asciutto (dry): è quello che tende alla sostituzione del corpo biologico con un corpo tecnologico nel quale potrebbe poi essere impiantato un cervello tecnologico contenente il sofware connettomico del datore biologico
Uno dei principali sostenitori del Transumanesimo è David Pearce, co-fondatore di Humanity+, che ha detto (vedi bibliografia Thomas 2017):
Se vogliamo vivere in paradiso, dovremo progettarlo da soli. Se vogliamo la vita eterna, allora dovremo riscrivere il nostro codice genetico pieno di bug e diventare come un dio ... solo le soluzioni hi-tech potranno mai sradicare la sofferenza dal mondo. La compassione da sola non è abbastanza.
Le varie strade del transumanesimo
Ci sono vari modi in cui il transumanesimo si esprimerà, sempre tenendo conto degli obiettivi indicati nella dichiarazione transumanista. Gli obiettivi sono:
1. Sconfiggere l'invecchiamento2. Evitare le sofferenze involontarie3. Superare le carenze cognitive4. Trovare nuovi mondi da colonizzare per far fronte alla sovrappopolazione terrestre
I primi tre obiettivi sono volti a preservare l'attuale biologia umana tentando di migliorarla: questo è il tentativo descritto dal biogerontologo Aubrey de Gray.
Il transumanesimo è un movimento socioculturale sempre più organizzato che ha le sue radici in quei segmenti della società statunitense che negli anni '70 e '80 maturò aspettative di ampio respiro ispirate all' "Era spaziale". Inoltre il transumanesimo ha assorbito idee dalla controcultura degli anni '60 con speranze quasi-religiose verso una società modellata dalla tecnologia
La dichiarazione transumanista e le sue idee
Lo scrittore Mark O'Connell ha svolto un'indagine negli ambienti della Silicon Valley alla ricerca delle radici e delle prospettive del transumanesimo, un movimento che sembra prendere sempre più piede per effetto degli enormi investimenti che, nell'ultimo decennio, molti investitori hanno fatto per realizzare le sue idee. Mark O'Connell ha descritto le sue conclusioni nel libro "Essere una macchina". Egli scrive (pp. 18-19):
Le nostre aspettative [del genere umano] dipendono in larga parte da ciò che riusciremo a fare con le macchine. Il dato ineludibile di questo momento storico è che noi e le macchine stiamo lavorando a un vasto programma di annientamento, a una distruzione senza precedenti di un mondo che consideriamo nostro. Secondo molti il pianeta sta per vivere una sesta estinzione di massa: un'altra Caduta, un'altra cacciata. In un mondo così dilaniato, sembrerebbe tardi per parlare di futuro. Uno degli aspetti che mi hanno attratto verso il movimento, perciò, è la forza paradossale dl suo anacronismo.
Secondo il politologo Christopher Coenen (vedi bibliografia), il transumanesimo è un movimento socioculturale sempre più organizzato che ha le sue radici in quei segmenti della società statunitense che negli anni '70 e '80 maturò aspettative di ampio respiro ispirate all' "Era spaziale". Inoltre il transumanesimo ha assorbito idee dalla controcultura degli anni '60 con speranze quasi-religiose verso una società modellata dalla tecnologia.
Il filosofo Nick Bostrom ha ricostruito gli antecedenti culturali di questo movimento in "A history of transhumanist thought" (vedi bibliografia) in cui scrive (p.7):
La specie umana può, se lo desidera, trascendere se stessa - non solo sporadicamente, un individuo qui in un modo, un individuo lì in un altro modo - ma nella sua interezza, come umanità. Abbiamo bisogno di un nome per questa nuova convinzione. Forse il transumanesimo servirà: l'uomo rimanendo uomo, ma trascendendosi, realizzerà nuove possibilità per la sua natura umana.
Dell'articolo di Bostrom fa parte un' appendice con la "Dichiarazione Transumanista" scaricabile in formato PDF qui.
La dichiarazione transumanista
(Versione di marzo 2009)
Appendice all'articolo "A HISTORY OF TRANSHUMANIST THOUGHT " di Nick Bostrom
(1) L'umanità risentirà profondamente della scienza e della tecnologia in futuro. Noi prevediamo la possibilità di ampliare il potenziale umano superando l'invecchiamento, le carenze cognitive, le sofferenze involontarie e il nostro confinamento sul pianeta Terra.
(2) Crediamo che il potenziale dell'umanità sia ancora per lo più non realizzato. Ci sono possibili scenari che portano verso condizioni umane meravigliose ed estremamente convenienti.
(3) Riconosciamo che l'umanità deve affrontare seri rischi, soprattutto a causa dell'uso improprio di nuove tecnologie. Esistono possibili scenari realistici che portano alla perdita della maggior parte, o anche di tutto, ciò che riteniamo prezioso. Alcuni di questi scenari sono drastici, altri sottili. Sebbene tutti i progressi sono cambiamenti, non tutti i cambiamenti sono progressi.
(4) Lo sforzo di ricerca deve essere investito nella comprensione di queste prospettive. Abbiamo bisogno di deliberare attentamente come ridurre al meglio i rischi e accelerare le applicazioni benefiche. Abbiamo anche noi bisogno di forum in cui le persone possano discutere in modo costruttivo di ciò che dovrebbe essere fatto, e un ordine sociale in cui possono essere attuate decisioni responsabili.
(5) Riduzione dei rischi esistenziali e sviluppo di mezzi per la conservazione della vita e della salute, l'alleviamento delle gravi sofferenze e il miglioramento della lungimiranza umana e della saggezza dovrebbe essere perseguita come priorità urgente e fortemente finanziata.
(6) L'elaborazione delle politiche dovrebbe essere guidata da una visione morale responsabile e inclusiva, prendendo in considerazione seriamente sia opportunità che rischi, nel rispetto dell'autonomia e dei diritti individuali, e mostrando solidarietà e preoccupazione per gli interessi e la dignità di tutte le persone. Dobbiamo anche considerare le nostre responsabilità morali verso le generazioni che esisteranno nel futuro.
(7) Sosteniamo il benessere di tutti i senzienti, compresi gli esseri umani, gli animali non umani e qualsiasi futuro intelletto artificiale, forma di vita modificata o altra intelligenza a cui il progresso tecnologico e scientifico può dare origine.
(8) Preferiamo consentire agli individui un'ampia scelta personale su come abilitare le loro vite. Ciò include l'uso di tecniche che possono essere sviluppate per aiutare la memoria, la concentrazione e l'energia mentale; terapie di estensione della vita; tecnologie di scelta riproduttiva; procedure crioniche; e molte altre possibili modifiche umane e tecnologie di miglioramento.
(Traduzione
2020 di www.pensierocritico.eu)
Secondo il fisico Max Tegmark la vita può essere pensata come un processo complesso di mantenimento e replicazione che evolve per stadi: la Vita 1.0 è quella di tipo biologico, caratterizzata da un hardware e un software soggetti alle dinamiche proprie dell’evoluzione darwiniana; la Vita 2.0 è di tipo culturale, costituita dalla possibilità di progettare il proprio software grazie allo sviluppo consentito dall’apprendimento; la Vita 3.0 ha una natura tecnologica e ha a che fare con la possibilità di progettare anche il proprio hardware, progettando così la propria evoluzione
Transumanesimo bagnato (Wet Transhumanism)
Superare le carenze cognitive
Al momento i nostri corpi sono costruiti per durare - "se ti sei preso la cura perfetta del tuo corpo" - 125 anni, secondo James Strole, direttore della Coalition of Radical Life Extension, un'organizzazione che riunisce scienziati e appassionati interessati all'"immortalità fisica". Tra di essi anche il gerontologo Aubrey de Grey che, nel suo libro "La fine dell'invecchiamento" ha descritto le fasi principali della strada da percorrere. Strole dice (vedi bibliografia Gabbatt 2019):
Anche se qualcuno vivesse 125 anni è difficile che nelle ultime decadi rimanga in buona condizione fisica. Abbiamo aumentato molto la durata della vita, ma non abbiamo migliorato la qualità della durata della vita.
Uno dei settore del biohacking in più rapida crescita è quello dei cosiddetti "farmaci intelligenti" o integratori che hanno lo scopo di potenziare le funzioni cognitive. Da alcuni anni sono diventati di moda, sia presso i manager più pressati dal raggiungimento di maggiori risultati di business, sia presso studenti universitari che devono sostenere esami particolarmente impegnativi. I farmaci più popolari sono i "nootropi", un termine generale che copre gli integratori che migliorano la funzione cognitiva in settori quali attenzione, intelligenza, memoria e creatività. Il chimico che per sintetizzò il primo di tali integratori ("Piracetam") fu Corneliu E. Giurgea che sviluppò il concetto di “sostanza nootropa” già nel 1964. La parola “nootropo” deriva dalle parole greche “νους” (nous) e “τρoπoς” (tropos), dal significato, rispettivamente, di “mente” e “piegare/cambiare”. I nootropi sono quindi sostanze naturali o di sintesi che incrementano le capacità cognitive. Secondo Giurgea un nootropo poteva definirsi tale se incrementava la capacità di apprendimento, aumentava l'interazione tra gli emisferi cerebrali e migliorava le funzioni esecutive (attività come il pianificare, il prestare attenzione e la consapevolezza spaziale). Inoltre queste sostanze dovevano anche non essere tossiche e non dare dipendenza psicofisica. I nootropi agiscono alterando i livelli neurochimici, di enzimi o di ormoni nel cervello. Ad esempio, il "Piracetam" sintetizzato da Giurgea, aumenta le capacità di memoria alterando i livelli di un neurotrasmettitore, l'acetilcolina, che, di riflesso, modifica la neuroplasticità delle sinapsi. L'efficacia dei nootropi dipende dalla neurochimica del singolo individuo, che è strettamente legata al peso, ai ritmi di sonno e all'umore, per cui i risultati del loro uso possono essere molto vari.
Riguardo al corpo, di solito, l'energia per le cellule muscolari viene fornita dai carboidrati o dai grassi, ma quando queste fonti non sono disponibili e il corpo va in "modalità fame", succede che il fegato inizia a scomporre le riserve di grasso convertendole in chetoni da usare come fonte di energia.
Transumanesimo asciutto (Dry Transhumanism)
Cilindri d'acciaio (dewar) della Alcor Life extension foundation
Cilindri pieni di azoto liquido dove possono trovar posto quattro pazienti a corpo intero chiusi in una custodia d'alluminio e, nella colonna centrale fino a 45 teste mozzate.
Una tecnologia progettata per preservare le sinapsi nell'intero cervello di un grande mammifero ha vinto un premio
Dei ricercatori hanno dimostrato per la prima volta un modo per preservare il connettoma del cervello (i 150 trilioni di connessioni sinaptiche che si presume codifichino tutte le conoscenze di una persona) per una conservazione secolare in un grande mammifero (un maiale).
Scansione e crioconservazione della mente umana
Un numero sempre maggiore di aziende offre il servizio di "Brain uploading". Una di queste è la Alcor Life extension foundation di cui parla lo scrittore Mark O'Connell nel libro "Essere una macchina" che ha intervistato Max More, presidente della Alcor nonchè fondatore del movimento transumanista (p. 37):
[Max More] mi chiarisce che esistono due scelte possibili: per 200.000 dollari la Alcor vi manterrà il corpo in sospensione fino al momento in cui, hai visto mai, vi tornerà utile; per molto meno, 80.000, potete invece diventare un "neuropaziente", nel senso che ad essere crioconservata - staccata dal corpo, pietrificata e rinchiusa nell'acciaio - sarà solo la vostra testa, in attesa di un futuro trasferimento di ciò che contiene, il cervello o la mente, in un qualche tipo di corpo artificiale. In origine a coprire questo genere di spese erano gli amministratori del patrimonio dei clienti, o i loro stessi familiari... Oggi i clienti pagano perlopiù mediante polizze di assicurazione sulla vita, cioè versano le rate annuali previste finchè campano. [...]
Questa prospettiva viene oggi ritenuta immatura dalla comunità scientifica, come scrive Mark O'Connell:
Una prospettiva così astratta e lontana da qualsiasi possibilità reale che la comunità scientifica nel suo insieme la considera pressochè indegna di confutazione.
Intanto le ricerche continuano e iniziano a dare qualche risultato: La Brain Preservation Foundation è un'organizzazione senza scopo di lucro che ha l'obiettivo di promuovere la ricerca sulla conservazione dell'intero cervello e assegna un premio/borsa di studio che, nel 2016, è stato assegnato alla 21thCentury Medicine per aver scansionato con successo l'intero connettoma di un maiale.
Creazione di soldati metabolicamente "dominanti"
Uno degli obiettivi che la ricerca microbiologica di diverse nazioni si pone è quello di modificare la fisiologia delle truppe per ridurre la loro suscettibilità a stress, privazione del sonno, affaticamento, dolore e perdita di sangue, migliorando al contempo la memoria e l'apprendimento. Secondo i futurologi del National Intelligence Council degli Stati Uniti, entro il 2030, "i miglioramenti neurologici potrebbero fornire una memoria e una velocità di pensiero superiori.
Ad esempio, il programma DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) degli USA che si occupava dello sviluppo di super soldati era denominato come il programma "Metabolically Dominant Soldier" o, successivamente, "Peak Soldier Performance".
Le interfacce cervello-macchina potrebbero fornire abilità " sovrumane ", migliorando forza e velocità, oltre a fornire funzioni precedentemente non disponibili.
Nella Silicon Valley ci sono startup che stanno lavorando al trasferimento della mente umana (connettoma) su supporti tecnologici
Un numero sempre maggiore di aziende offre il servizio di "Brain uploading", cioè la scansione del connettoma di una mente umana per effettuarne successivamente il trasferimento sul cervello del cliente (la cui testa è stata intanto mozzata e crioconservata).
Creazione di un nuovo involucro (corpo) per l'essere umano
Sulla necessità di creare un corpo diverso per l'essere umano, in un'intervista la designer Natasha Vita-More dice (vedi bibliografia):
ho pensato alla possibilità di un futuro progetto del corpo che con cui si potesse comunicare direttamente - un corpo in cui cellule e sistemi potevano trasmettere informazioni al cervello per informare una persona dei primi stati di irregolarità cellulari che potrebbero diventare malattia. Volevo progettare quello che chiamo un "corpo intelligente" che potrebbe inviare segnali all'utente (a chi lo indossa). Ho fatto un ulteriore passo avanti e ho immaginato questa carrozzeria intelligente come un veicolo in grado di autoripararsi.
Questa prospettiva viene oggi ritenuta immatura dalla comunità scientifica.
L'uomo del futuro sarà ibrido? (l'opinione di Google)
Il futurologo Ray Kurzweil (dal 2012 ingegnere capo di Google) sostiene, nel suo libro "La singolarità", che il balzo tecnologico-evoluzionistico basato sull'interazione tra genetica, nanotecnologie e robotica, consentirà di "costruire" già dal 2030 individui ibridi che trascenderanno le nostre radici biologiche. Tali ibridi avranno dei nanobot (a base di DNA) nel sangue che, attraverso il flusso sanguigno, si distribuiranno in tutto il corpo umano innalzandone le difese immunitarie. Alcuni nanobot potranno agire nella neocorteccia, collegandosi con le piattaforme cloud, e incrementando l'intelligenza dell'essere umano (un progetto che Elon Musk ha già realizzato con la sua azienda Neuralink).
Il nuovo mondo dell'ingegneria genetica
Il giornalista scientifico Tom Hale, chiedendosi quale sarà la direzione futura che prenderà il transumanismo nei prossimi anni, scrive (vedi bibliografia 2023):
Nel novembre 2018, il biofisico cinese He Jiankui ha affermato di aver creato i primi bambini umani geneticamente modificati , Lulu e Nana. Usando CRISPR, ha modificato i genomi dei gemelli quando erano embrioni, dotandoli di protezione genetica contro l'HIV prendendo di mira un gene, CCR5, che codifica per una proteina che il virus usa per dirottare le cellule. I bambini avevano effettivamente una protezione sovrumana contro una malattia che ha ucciso decine di milioni di persone.L'incidente ha suscitato indignazione e shock in tutto il mondo. È stato dipinto come uno scienziato pazzo diventato un ladro nei media e innumerevoli flussi di scienziati hanno affermato che questo comportamento era sconsiderato, profondamente immorale e persino criminale. Anche in un mondo in cui l'editing genetico è prolifico, potrebbe rendere il mondo meno accogliente nei confronti delle persone che sono diverse?Gran parte di questo si basava sulle domande scientifiche senza risposta che circondavano la vicenda. Questo è un territorio inesplorato e non si può davvero dire come l'ingegneria germinale degli embrioni possa avere un impatto sulla loro salute e benessere più ampi, per non parlare delle generazioni successive. Al di là delle questioni scientifiche e mediche, ha aperto un vaso di Pandora di questioni etiche e morali.Mentre pochi sosterrebbero che la protezione genetica contro l'HIV è una cosa negativa, come possiamo elaborare queste distinzioni tra "buono" e "cattivo" quando si tratta degli usi di questa tecnologia? Quali tratti umani sono “normali” e quali possono essere considerati una disabilità o un disturbo? Anche se il mondo è d'accordo su queste distinzioni, cosa ci impedisce di interferire con altri tratti come l'intelligenza, il bell'aspetto o l'abilità atletica?Poi arriva il problema di come viene distribuita questa tecnologia. Almeno nel breve periodo, è probabile che solo i privilegiati, i ricchi e coloro che sono nati nelle zone giuste della Terra potranno godere dei frutti di questo sviluppo. Anche in un mondo in cui l'editing genetico è prolifico, potrebbe rendere il mondo meno accogliente nei confronti delle persone che sono diverse?Tutte queste domande sono fondamentalmente il motivo per cui l'eugenetica è così disapprovata oggi. Entro la seconda metà del 20° secolo, l'eugenetica è stata ampiamente considerata come immorale e non etica, per non parlare di scientificamente errata. Tanto che chiunque flirti con le idee transumaniste sosterrebbe senza dubbio con veemenza che il movimento è molto diverso dall'eugenetica. Dopotutto, il transumanesimo non coinvolge solo la genetica, ma anche l'intelligenza artificiale, l'informatica, la robotica, le neuroscienze, la biomedicina e tutti i tipi di campi scientifici che spingono il futuro.È certamente possibile per il futuro utilizzare qualsiasi progresso scientifico per massimizzare la salute pubblica e la felicità, riducendo al minimo le disuguaglianze e la sofferenza. Se questo va abbastanza lontano, forse alla fine potremmo considerare la nostra specie distinta dall'Homo sapiens che ha creato pitture rupestri e cacciato mammut. Tuttavia, queste tecnologie non esistono nel vuoto e, ogni volta che vengono utilizzate, rimarranno strettamente intrecciate con le norme sociali del giorno. Se questo è un viaggio che siamo disposti a intraprendere, dobbiamo procedere con attenzione in punta di piedi.
Intelligenza Artificiale: il tentativo di Google e NASA di estendere la vita umana
Invece di concentrarsi su un futuro lontano in cui la fantascienza diventa in qualche modo realtà, i transumanisti dovrebbero reindirizzare le loro energie per migliorare la condizione umana oggi. Molte delle tecnologie su cui i transumanisti basano le loro aspirazioni possono fare davvero la differenza qui e ora. Per approfondire "Nutraceutica di David Sinclair".
Conclusioni (provvisorie): gli umani devono diventare cyborg se vogliono rimanere rilevanti in un futuro dominato dall'intelligenza artificiale?
In futurologia viene congetturato il possibile sviluppo di una Singolarità tecnologica, cioè un punto nello sviluppo di una civiltà, in cui il progresso tecnologico accelera oltre la capacità di comprendere e prevedere degli esseri umani. Il transumanesimo è un movimento socioculturale sempre più organizzato che ha le sue radici in quei segmenti della società statunitense che negli anni '70 e '80 maturò aspettative di ampio respiro ispirate all' "Era spaziale". Secondo Elon Musk: "gli umani devono diventare cyborg se vogliono rimanere rilevanti in un futuro dominato dall'intelligenza artificiale".
Vi sono almeno due tipi di transumanesimo: "Transumanesimo bagnato" (wet): è quello che tende a migliorare il corpo biologico dell'essere umano quale esso è, cioè riducendo l'invecchiamento e aumentando la longevità e "Transumanesimo asciutto" (dry): è quello che tende alla sostituzione del corpo biologico con un corpo tecnologico nel quale potrebbe poi essere impiantato un cervello tecnologico contenente il sofware connettomico del datore biologico. Oggi un numero sempre maggiore di aziende offre il servizio di "Brain uploading", cioè la scansione del connettoma di una mente umana per effettuarne successivamente il trasferimento sul cervello del cliente (la cui testa è stata intanto mozzata e crioconservata). Oggi questa prospettiva viene ritenuta, dalla comunità scientifica, astratta e priva di qualsiasi possibilità reale.
Il futurologo Ray Kurzweil (dal 2012 ingegnere capo di Google) sostiene, nel suo libro "La singolarità", che il balzo tecnologico-evoluzionistico basato sull'interazione tra genetica, nanotecnologie e robotica, consentirà di "costruire" già dal 2030 individui ibridi che trascenderanno le nostre radici biologiche. Tali ibridi avranno dei nanobot (a base di DNA) nel sangue che, attraverso il flusso sanguigno, si distribuiranno in tutto il corpo umano innalzandone le difese immunitarie. Alcuni nanobot potranno agire nella neocorteccia, collegandosi con le piattaforme cloud, e incrementando l'intelligenza dell'essere umano (un progetto che Elon Musk ha già realizzato con la sua azienda Neuralink).
per scaricare le conclusioni (in pdf):
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Bibliografia (chi fa delle buone letture è meno manipolabile)
- Vernor Vinge (1993), SINGOLARITÀ TECNOLOGICA
- (2012), Vernor Vinge Is Optimistic About the Collapse of Civilization - Wired
- Nick Bostrom (2005), A HISTORY OF TRANSHUMANIST THOUGHT (PDF) [894 citazioni]
- Christopher Coenen (2017), Transhumanism: A Progressive Vision of the Future or Liberal Capitalism’s Last Ideological Resort? (PDF)
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- Luke Dormehl (2018), Startup can preserve your brain for future upload, but it’s ‘100 percent fatal’ - Digital Trends
- Crystal Ponti (2016), Can The Future Of Brain Preservation Help Us Live Forever? - Medium
- (2018), Preserving your brain might kill you, but it could help you live forever - Quirks & Quarks
- (2018), Nectome, la startup che fa il backup del tuo cervello in cambio della vita - DIREGIOVANI.it
- Miles Brundage (2015), Taking superintelligence seriously Superintelligence: Paths, dangers, strategies by Nick Bostrom (PDF)
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- Sandro Battisti (2017), La fine dell’invecchiamento (Recensione) - Fantascienza.com
- Steven Umbrello (2018), Safe-(for whom?)-by-Design: Adopting a Posthumanist Ethics for Technology Design - PhilPapers
- History of transhumanism - Wikipedia (nota: pensierocritico.eu di solito non inserisce riferimenti a voci wikipedia a causa della loro volatilità ma in questo caso fa un'eccezione a causa dell'estrema velocità dei cambiamenti sulla voce transumanismo)
- Olivia Solon (2016), All aboard the Immortality Bus: the man who says tech will help us live forever - The Guardian
- Aleksandra Przegalinska (2014), Design to Expand Human Potential - Interview with Natasha Vita-More - The CreativityPost
- Enrico Marro (2018), La nuova sfida della Silicon Valley: l’immortalità umana - Sole24 Ore
- Davide Patitucci (2014), Invecchiamento, nel sangue giovane elisir lunga vita: “Rigenera muscoli e cervello” - Il Fatto Quotidiano
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- Serena Palumbo (2014), IBRIDAZIONI CYBORG. SPAZIO, EVOLUZIONE E BIOTECNOLOGIE (PDF)
- Olivia Solon (2017), Elon Musk says humans must become cyborgs to stay relevant. Is he right? - The Guardian
- Giovanni Boccia Artieri (2018), Singolarità tecnologica - DOPPIOZERO
- Andrea Signorelli (2018), Chi vuole vivere per sempre? I miliardari della Silicon Valley, ovvio - Esquire
- Alexander Thomas (2017), Super-intelligence and eternal life: transhumanism’s faithful follow it blindly into a future for the elite - The Conversation
- Wesley J. Smith (2023), We’re Seeing the First Wave of Applied Transhumanism - Evolution News
- Tom Hale (2023), Is The Future Of Humanity Transhumanism? - IFLSCIENCE
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Spesa annua pro capite in Italia per gioco d'azzardo 1.583 euro, per l'acquisto di libri 58,8 euro (fonte: l'Espresso 5/2/17)
Pagina aggiornata il 24 maggio 2023