Longevità (secondo David Sinclair): Monitorare, Misurare, Risanare

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L'invecchiamento è la causa principale della maggior parte delle sofferenze del pianeta e uccide 100.000 persone ogni giorno. Il genetista David Sinclair ha proposto di ridefinire l'invecchiamento come una condizione medica e di affrontarlo come una malattia, dato che causa fragilità e spesso morte. La differenza principale è che le singole malattie si verificano in una minoranza e l'invecchiamento nella maggioranza. Affrontare l'invecchiamento da una prospettiva sanitaria preventiva nel corso della propria vita è un approccio più conveniente rispetto all'affrontare i sintomi acuti della malattia più tardi nella vita. Il sistema nervoso centrale è uno dei primi tessuti del corpo a perdere la capacità rigenerativa. Il gruppo di David Sinclair ha dimostrato che l'espressione di 3 geni specifici nei topi ripristina i modelli di espressione genica giovanile e promuove la rigenerazione in seguito a lesioni da schiacciamento del nervo ottico e ripristina anche la vista in un modello murino di glaucoma. Il suo gruppo ha concluso che i vecchi tessuti conservano una registrazione fedele delle informazioni giovanili a cui è possibile accedere per l'inversione funzionale dell'età. Ciò significa che la giovinezza può essere "resettata" nel corpo usando la riprogrammazione epigenetica, modificando le cellule in un modo particolare in modo che il sistema nervoso centrale si comporti come se fosse di nuovo giovane. Il Dr. Sinclair ha co-fondato la TallyHealth, un'azienda biotecnologica che, avvalendosi delle competenze dei ricercatori del laboratorio di Sinclair, ha implementato una strategia di MONITORAGGIO 'individuale' dell'invecchiamento, basato sulla MISURA dell'età biologica. A tal fine ha creato il suo orologio di invecchiamento epigenetico basato sull'analisi della metilazione del DNA, analizzando circa 850.000 siti di metilazione del DNA per i biomarcatori dell'invecchiamento sano. I modelli di metilazione del DNA cambiano nel tempo e possono essere analizzati per misurare l'età biologica. Dopo aver misurato il primo scostamento tra età biologica ed età cronologica, vengono assunti dei nutraceutici [RISANAMENTO], formulati dai laboratori di Sinclair, e poi, periodicamente, vengono ri-misurati i miglioramenti individuali dell'età biologica su un'applicazione della TallyHealth.

Tally Health dichiara che Biostark ha una capacità operativa di più di 300.000 kit di test/anno che verranno analizzati in laboratori certificati CLIA/CAP.

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INVECCHIAMENTO SANO E LONGEVITÀ: La genetista Angela Brooks-Wilson (vedi bibliografia 2013) scrive: "La longevità e l'invecchiamento sano sono tra i fenotipi più complessi studiati fino ad oggi. L'ereditabilità dell'età alla morte in età adulta è di circa il 25%". Ciò suggerisce un'alta influenza dei fattori ambientali nel determinare la longevità. Sempre Angela Brooks-Wilson scrive: " L'epigenetica sta rapidamente emergendo come un aspetto critico dell'invecchiamento e della longevità. I centenari ritardano i cambiamenti di metilazione legati all'età e possono trasmettere questa capacità di conservazione della metilazione alla loro prole. I fattori non genetici, in particolare lo stile di vita, influenzano chiaramente lo sviluppo delle malattie legate all'età e influenzano la salute e la durata della vita nella popolazione generale.

Punti di riflessione

La nostra vita inizia quando un ovulo fecondato si divide e forma nuove cellule che, a loro volta, si dividono anch'esse. Queste cellule sono identiche all'inizio, ma diventano sempre più varie nel tempo. Per molto tempo si è pensato che una cellula matura o specializzata non potesse tornare a uno stato immaturo, ma ora questo si è dimostrato errato. Nel 2006, Shinya Yamanaka è riuscito a identificare un piccolo numero di geni all'interno del genoma dei topi che si sono rivelati decisivi in questo processo. Una volta attivate, le cellule della pelle dei topi potrebbero essere riprogrammate in cellule staminali immature, che a loro volta possono crescere in diversi tipi di cellule all'interno del corpo [questa scoperta è valsa l'attribuzione nel 2012 del premio Nobel in fisiologia o medicina al Dr. Yamanaka]. (Shinya Yamanaka)

Il genetista del Sinclair Lab, Yuancheng Lu, ha creato una miscela di tre dei quattro " fattori Yamanaka ", cellule cutanee adulte umane che sono state riprogrammate per comportarsi come cellule staminali embrionali o pluripotenti, in grado di svilupparsi in qualsiasi cellula del corpo. Il cocktail è stato iniettato nelle cellule gangliari della retina danneggiate nella parte posteriore degli occhi di topi ciechi e attivato alimentando i topi con antibiotici. Esercizio, mangiare bene, dormire bene: i 3 migliori modi per prevenire così tante malattie. “L'antibiotico è solo uno strumento. Potrebbe essere davvero qualsiasi sostanza chimica, solo un modo per essere sicuri che i tre geni siano accesi". (Sandee LaMotte)

A quanto pare, nessuna nuova legge è necessaria per spiegare la vita. Su scala nanometrica, la vita è semplicemente una serie ordinata di reazioni chimiche, che concentrano e assemblano atomi che normalmente non sarebbero mai assemblati, o che disgregano molecole che normalmente non si disintegrebbero mai. La vita fa questo utilizzando Pac-Men proteici chiamati enzimi, composti da avvolgimenti a spirale e intrecci stratificati di catene di amminoacidi. Gli enzimi rendono possibile la vita approfittando di movimenti molecolari fortuiti. Ogni secondo che noi viviamo, migliaia di molecole di glucosio vengono catturate entro ciascuna dei nostri trilioni di cellule da un enzima chiamato glucochinasi, che unisce le molecole di glucosio ad atomi di fosforo, i quali le identificano per la produzione di energia. (David Sinclair p. 117)

Le risposte cellulari alle rotture del DNA a doppio filamento erodono il panorama epigenetico. Questa perdita di informazioni epigenetiche accelera i segni distintivi dell'invecchiamento. Questi cambiamenti sono reversibili mediante riprogrammazione epigenetica. Manipolando l'epigenoma, l'invecchiamento può essere spinto avanti e indietro. (David Sinclair et al. 2023)

Come dimostra magnificamente la clonazione, le nostre cellule trattengono la loro informazione digitale giovanile anche quando sono vecchie. Per diventare di nuovo giovani, dobbiamo solo trovare uno smalto per rimuovere i graffi. Io lo ritengo possibile. (David Sinclair p. 23)

Credo che in futuro ritardare e invertire l'invecchiamento sarà il modo migliore per curare le malattie che affliggono la maggior parte di noi. (David Sinclair)

Tally Health dichiara che Biostark ha una capacità operativa di più di 300.000 kit di test/anno che verranno analizzati in laboratori certificati CLIA/CAP. (Biostark - Test Kit)

Un clamoroso studio rafforza la teoria secondo cui l’invecchiamento sarebbe un processo in primo luogo epigenetico e dunque reversibile. L’approccio sperimentale usato dà risultati stimolanti, ma la realtà biologica è probabilmente più complicata e l’elisir di giovinezza non è dietro l’angolo. (Anna Meldolesi)

Cos'è la vecchiaia umana

Le prime 10 cause di morte al mondo

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Il biochimico Carlos Lopez-Otin scrive: "I segni distintivi dell'invecchiamento sono determinati principalmente dalla nostra genetica, ma anche i fattori ambientali possono causarli o esacerbarli. Ogni segno distintivo contribuisce al danno che si verifica e si accumula con l'età ed è in ultima analisi responsabile delle patologie associate all'età. I segni distintivi dell'invecchiamento determinano la differenza tra l'età cronologica (da quanti anni sei nato) e l' età biologica (come il processo di invecchiamento ha influenzato le funzioni fisiche e mentali del tuo corpo e l'aspetto, in breve, un declino dipendente dal tempo). Finora sono stati descritti nove segni distintivi cellulari dell'invecchiamento: logoramento dei telomeri, instabilità genomica, disfunzione mitocondriale, senescenza cellulare, esaurimento delle cellule staminali, perdita di proteostasi, rilevamento deregolato dei nutrienti, alterazioni epigenetiche e comunicazione intercellulare alterata"

Qual è la percezione della vecchiaia

Quando smettiamo di sentirci 'giovani' ?

Gli psicologi William J. Chopik, Ryan H. Bremner, David J. Johnson e Hannah L. Giasson (vedi bibliografia 2018) scrivono: "Camminare attraverso un corridoio di biglietti d'auguri offre molti promemoria su come l'invecchiamento sia qualcosa da evitare. La vita inizia a 40 anni. Cinquanta è il nuovo 30. Sebbene queste carte rappresentino spesso modi ironici per aiutare il destinatario a sentirsi meglio riguardo all'invecchiamento, si sa molto poco su come differiscono sia la percezione dell'età, che le stime dei tempi delle transizioni evolutive per età. 50 sono "tanti"? Quando smettiamo di essere "giovani"? Se gli individui potessero scegliere di avere qualsiasi età, che età avrebbero? Il nostro studio esamina le differenze di età nelle percezioni dell'invecchiamento (ad esempio, quanti anni ti senti?) e le stime dei tempi delle transizioni evolutive (ad esempio, quando qualcuno diventa un adulto più anziano?) [...] La preponderanza della nostra ricerca suggerisce che gli adulti tendono a riferire di sentirsi più giovani rispetto alla loro età cronologica (ad esempio, fino al 20% più giovani; Rubin e Berntsen, 2006) e questo effetto aumenta con l'età. La segnalazione di un'età soggettiva più giovane è associata a un'ampia varietà di benefici per la salute e il benessere (Montepare e Lachman, 1989; Kotter-Grühn et al., 2009; Mock e Eibach, 2011). Tuttavia, sentirsi più giovani non è l'unica percezione dell'invecchiamento che cambia nel corso della vita."

L'età adulta è un'identità che porta uno stigma significativo

Perché uno spostamento verso l'affiliazione con i giovani avviene più quando le persone invecchiano? Approfondimenti dall'effetto di dissociazione del gruppo di età forniscono una potenziale spiegazione (Weiss e Lang, 2012). In breve, le persone cercano di dissociarsi psicologicamente dai gruppi stigmatizzati (ad esempio, gli anziani). Quando gli outgroup stigmatizzati sono salienti, le persone si impegnano in comportamenti orientati all'evitamento. Allo stesso modo, gli individui spesso associano gli anziani a debolezza, spreco di risorse e possibile esposizione a malattie infettive, tutte cose che portano a livelli più elevati di stigma (Jensen e Oakley, 1980; Kurzban e Leary, 2001; Duncan e Schaller, 2009). Quando le persone diventano adulte, potrebbero considerarsi parte di un gruppo verso il quale hanno avuto atteggiamenti negativi per tutta la loro vita. In generale, gli individui sono motivati a creare una distanza psicologica e fisica tra loro e gli outgroup stigmatizzati. In questo caso, un modo in cui le persone possono rafforzare questa distanza è identificarsi con i gruppi di età più giovani, sia attraverso la segnalazione selettiva di sentirsi più giovani di quanto non siano, segnalando che gli altri li percepiscono come più giovani o scegliendo un'età ideale più giovane per essere. [...] Come la ricerca sulle funzioni protettive dell'età soggettiva, percepire il periodo di mezza età come più lungo è associato a una serie di esiti positivi per la salute, tra cui un minor rischio di ipertensione, diabete, limitazioni funzionali, malattie cardiache e un migliore recupero dalle malattie (vedi Barrett e Toothman, 2014, 2016).

L'invecchiamento nel modello ecologico di Bronfenbrenner

Le differenze individuali negli atteggiamenti di invecchiamento interagiscono con le esperienze quotidiane di cambiamento legate all'età per prevedere il benessere emotivo e cognitivo quotidiano. Coloro che generalmente si sentono più positivi riguardo al proprio invecchiamento sono in realtà più vulnerabili agli aumenti quotidiani delle esperienze legate all'età basate sulla perdita. Attingiamo al modello ecologico di Bronfenbrenner e lo congiungiamo con il modello di consapevolezza dell'invecchiamento di Diehl et al. Sfidiamo a pensare e agire a livello globale poiché la maggior parte delle nostre scoperte attuali proviene da culture WEIRD (occidentali, istruite, industrializzate, ricche, democratiche). Cliccare per approfondire

Prospettiva soggettiva dell'invecchiamento

La prospettiva soggettiva dell'invecchiamento è influenzata da diversi fattori:

Individuo: comportamenti quotidiani, consapevolezza invecchiamento, attività fisica, salute fisica e mentale, formazione scolastica, credenze sul controllo, personalità, stress, affetti, cognizione, avversità nell'infanzia, età, genetica, stato sociale.
Microsistema: amicizie, supporto sociale, relazioni con famiglia/amici/partner, percezione dell'invecchiamento del partner, salute mentale del partner, generatività del luogo di lavoro
Esosistema: uso di Internet e di social media, accesso al sistema sanitario, servizi sociali, estensione della rete sociale, vicini di casa
Macrosistema: invecchiamento culturale: stereotipi, pregiudizi, discriminazione, attitudini culturali e ideologie non WEIRD
Cronosistema: cambiamenti storici, differenze generazionali

Per approfondire andare alla pagina: Ecologia dello sviluppo umano

Principali cause dell'invecchiamento

Il biochimico Carlos Lopez-Otin (vedi bibliografia 2016), analizza le cause primarie dell'invecchiamento e scrive:

The Hallmarks of Aging è un modo per classificare questi meccanismi di età sottostanti; un insieme di nove processi biologici che si ritiene contribuiscano al processo generale di invecchiamento, i segni distintivi sono stati proposti per la prima volta nel 2013 e da allora sono diventati un quadro ampiamente accettato per comprendere le basi molecolari dell'invecchiamento. I segni distintivi dell'invecchiamento sono determinati principalmente dalla nostra genetica, ma anche i fattori ambientali possono causarli o esacerbarli. Ogni segno distintivo contribuisce al danno che si verifica e si accumula con l'età ed è in ultima analisi responsabile delle patologie associate all'età. I segni distintivi dell'invecchiamento determinano la differenza tra l'età cronologica (da quanti anni sei nato) e l' età biologica (come il processo di invecchiamento ha influenzato le funzioni fisiche e mentali del tuo corpo e l'aspetto, in breve, un declino dipendente dal tempo). Finora sono stati descritti nove segni distintivi cellulari dell'invecchiamento: logoramento dei telomeri, instabilità genomica, disfunzione mitocondriale, senescenza cellulare, esaurimento delle cellule staminali, perdita di proteostasi, rilevamento deregolato dei nutrienti, alterazioni epigenetiche e comunicazione intercellulare alterata [ 1 ] . Le alterazioni metaboliche sono state implicate in ognuno di questi processi [ 2 ]. Comprendere le basi molecolari dell'invecchiamento e il ruolo di questi nove segni distintivi è importante per lo sviluppo di terapie per promuovere un invecchiamento sano e prolungare la durata della vita. La ricerca sugli interventi che prendono di mira questi tratti distintivi, come la restrizione calorica e alcuni interventi dietetici, è un'area di indagine attiva. Mentre nove è attualmente il numero d'oro, la longevità è una scienza in rapido movimento e ci sono argomenti convincenti per aggiungere quanto segue:

Cause principali dell'invecchiamento

Qual è la soluzione di David Sinclair

La collaborazione tra TallyAge e David Sinclair: una piattaforma per la longevità

Melanie Goldey, CEO di Tally Health ha descritto l'attività di collaborazione tra Tally e il dr. David Sinclair, per gestire l'invecchiamento umano con la qualità permessa dai ricercatori del laboratorio di Sinclair ad Harvard, e scrive:

"David [Sinclair] e il suo team ad Harvard hanno sviluppato una tecnologia proprietaria che consente di eseguire il processo di sequenziamento del DNA in modo molto più efficace ed economico", afferma Goldey. “Il modo in cui i campioni di DNA vengono elaborati in questo momento è piuttosto proibitivo in termini di costi, ma il laboratorio di Harvard di David ha creato questa tecnologia in cui si potrebbe essenzialmente mettere un'etichetta di identificazione univoca su ciascuno dei campioni, raggrupparli insieme e analizzarne centinaia contemporaneamente. uindi, non solo stiamo portando la scienza della longevità alle masse e creando un test di età affidabile, ma abbiamo anche un modo in cui l'azienda può espandersi attraverso questa tecnologia". [...] La maggior parte delle persone, dice, comprende i cambiamenti dello stile di vita che probabilmente gioveranno alla loro salute: mangiare meglio, dormire di più, ridurre lo stress, smettere di fumare, ridurre l'alcol e così via. Ma questa conoscenza non è particolarmente attuabile perché è così generale. “Tally sta prendendo informazioni personalizzate, osservando davvero il tuo DNA e fornendo un piano d'azione su misura per te. Ti stiamo dando il potere delle informazioni su ciò che conta davvero e cosa no, così puoi scegliere quale di queste cose vuoi incorporare nella tua vita. Tally offre una gamma di diversi livelli di abbonamento. I membri ricevono anche l'integratore quotidiano Vitality dell'azienda, contenente una formulazione unica di alfa-chetoglutarato di calcio, fisetina, quercetina, resveratrolo e spermidina. Goldey afferma che ci sono tre criteri "molto severi" per qualsiasi integratore che Tally presenterebbe. Gli abbonamenti sono essenzialmente modelli di abbonamento per tre mesi, sei mesi o un piano annuale di 12 mesi. I prezzi vanno da $ 199 a $ 129 al mese, ma Goldey sottolinea che i membri stanno ricevendo più di un semplice test dell'età biologica nel loro pacchetto. "Se ti iscrivi a un piano annuale, ad esempio, riceverai quattro test di età, il supplemento Vitality ogni mese e l'accesso continuo a tutti i contenuti e a tutte le personalizzazioni, i piani e così via", afferma Goldey. "Fondamentalmente, credo che poiché stiamo osservando l'epigenetica, come il tuo corpo si evolve nel tempo, l'accessibilità del tuo DNA nel tempo, è importante avere almeno sei mesi per vedere se questi aggiustamenti dello stile di vita stanno avendo un effetto". Quel ciclo di feedback è la proposta di valore fondamentale di Tally: fai il test, apporta alcune modifiche e poi guarda come è cambiato il tuo punteggio. "Questo è un modo per mettere più informazioni, più motivazione, più potere nelle mani dell'individuo", afferma Goldey. “Qualcosa che è molto più focalizzato su di loro e sui loro corpi. E alla fine, questo è ciò che vogliamo davvero: essere in grado di aiutare le persone a vivere in modo più sano per un periodo più lungo. E si spera che questo si traduca anche in una vita più lunga."

Naturalmente, ciò che accade dopo aver eseguito un test dell'età biologica è ancora più importante della validità del test stesso, e Goldey ci tiene a sottolineare che Tally è molto più di un semplice test dell'età. La maggior parte delle persone, dice, comprende i cambiamenti dello stile di vita che probabilmente gioveranno alla loro salute: mangiare meglio, dormire di più, ridurre lo stress, smettere di fumare, ridurre l'alcol e così via. Ma questa conoscenza non è particolarmente attuabile perché è così generale.
“Tally sta prendendo informazioni personalizzate, osservando davvero il tuo DNA e fornendo un piano d'azione su misura per te. Ti stiamo dando il potere delle informazioni su ciò che conta davvero e cosa no, così puoi scegliere quale di queste cose vuoi incorporare nella tua vita.
"In primo luogo, è necessario che ci siano dati pubblicati sottoposti a revisione paritaria in modelli di animali vertebrati secondo cui ogni molecola estende la durata della vita o migliora il periodo di una vita sana e libera da malattie", afferma. “Il numero due è che devono esserci prove meccanicistiche che indichino che ogni molecola può mitigare i segni distintivi stabiliti dell'invecchiamento. E il criterio finale è che cerchiamo più studi clinici sull'uomo randomizzati in doppio cieco e controllati con placebo, indicando che una dose specifica è sicura e ben tollerata. “Con Vitality, volevamo includere gli ingredienti che soddisfano questi tre criteri, che dovrebbero essere ampiamente benefici e che sappiamo possono affrontare i segni distintivi dell'invecchiamento. E volevamo creare un integratore completo e facile da assumere, quindi li abbiamo riuniti in un'unica formulazione conveniente. Abbiamo anche lavorato con David per creare altre formulazioni di integratori, che saranno lanciate nel corso dell'anno".

Chi è David Sinclair

David Sinclair, Ph.D., AO è l'autore del best seller del New York Times Lifespan: Why We Age - and Why We Don't Have To. Il Dr. Sinclair è un professore di genetica alla Harvard Medical School. È stato nominato da Time come "una delle 100 persone più influenti al mondo" e tra le 50 persone più influenti nel settore sanitario. Membro del consiglio di amministrazione della Federazione americana per la ricerca sull'invecchiamento, il Dr. Sinclair ha ricevuto più di trentacinque premi per le sue ricerche e importanti scoperte scientifiche. Lui e il suo lavoro sono apparsi su 60 Minutes, Today, The Wall Street Journal, The New York Times, Fortune e Newsweek, tra gli altri.

Punti chiave di David Sinclair sull'invecchiamento (vedi presentazione Aspen)

L'invecchiamento è la causa principale della maggior parte delle sofferenze del pianeta e uccide 100.000 persone ogni giorno.
L'età cronologica (il numero di volte in cui hai viaggiato intorno al sole) è diversa dall'età biologica (il modo in cui le tue cellule sono cambiate nello stesso periodo di tempo).
L'invecchiamento e le malattie che ne derivano sono il risultato di "nove segni distintivi dell'invecchiamento": instabilità genomica causata da danni al DNA; logoramento dei telomeri; alterazioni dell'epigenoma; proteostasi; perdita di mantenimento delle proteine della salute; disfunzione mitocondriale; accumulo di cellule senescenti; comunicazione intercellulare alterata e la produzione di molecole infiammatorie.
Il dottor Sinclair ha proposto di ridefinire l'invecchiamento come una condizione medica e di affrontarlo come una malattia, dato che causa fragilità e spesso morte. La differenza principale è che le singole malattie si verificano in una minoranza e l'invecchiamento nella maggioranza.
Affrontare l'invecchiamento da una prospettiva sanitaria preventiva nel corso della propria vita è un approccio più conveniente rispetto all'affrontare i sintomi acuti della malattia più tardi nella vita.
L'"ormesi" è lo stress biologico. In altre parole: “Ciò che non ti uccide ti rende più forte”.
Come esempi di ormesi, è stato dimostrato che semplici cambiamenti dello stile di vita come il digiuno intermittente (ad es. "La dieta 16/8"), l'esposizione al caldo/freddo, l'esercizio con la giusta intensità (ad es. HIIT) e il consumo inferiore di carne ci aiutano a sentirci più giovani e a rimanere in salute più a lungo.
La giovinezza può essere "resettata" nel corpo usando la riprogrammazione epigenetica, modificando le cellule in un modo particolare in modo che il sistema nervoso centrale si comporti come se fosse di nuovo giovane.
Il sistema nervoso centrale è uno dei primi tessuti del corpo a perdere la capacità rigenerativa. Il gruppo del Dr. Sinclair ha dimostrato che l'espressione di 3 geni specifici nei topi ripristina i modelli di espressione genica giovanile e promuove la rigenerazione in seguito a lesioni da schiacciamento del nervo ottico e ripristina anche la vista in un modello murino di glaucoma. Il suo gruppo ha concluso che i vecchi tessuti conservano una registrazione fedele delle informazioni giovanili a cui è possibile accedere per l'inversione funzionale dell'età.
Questo è un momento emozionante per la scienza della longevità. I ricercatori sono sul punto di comprendere il processo di invecchiamento e come creare farmaci che promuovano una lunga e sana longevità.
I rischi sono incoraggiati nel laboratorio del Dr. Sinclair presso la Harvard Medical School: "ogni esperimento deve cambiare il mondo".

Cos'è Tally Health

Il dott. David Sinclair è co-fondatore di Tally Health e professore presso il Dipartimento di genetica e co-direttore del Paul F. Glenn Center for Biology of Aging Research presso la Harvard Medical School. Tally Health è un'azienda biotecnologica che lavora per aumentare la durata della salute, estendere la longevità e rendere accessibile un invecchiamento più sano.

Il tampone buccale di TallyHealth

Tally ha creato il suo orologio di invecchiamento epigenetico basato sull'analisi della metilazione del DNA, analizzando circa 850.000 siti di metilazione del DNA per i biomarcatori dell'invecchiamento sano. Utilizzando un modello di apprendimento automatico proprietario, questi dati vengono utilizzati per determinare il TallyAge di una persona, che può essere più giovane o più vecchio della sua età cronologica.

Ciò che serve per il prelievo buccale

Tally Age

Il metodo principale utilizzato dall'orologio TallyAge per calcolare la tua età biologica è misurare la metilazione del DNA, uno strumento utilizzato dalle nostre cellule per controllare quali parti del nostro DNA sono accessibili o limitate. I modelli di metilazione del DNA cambiano nel tempo e possono essere analizzati per misurare l'età biologica. (Cliccare per approfondire)

Credo che in futuro ritardare e invertire l'invecchiamento sarà il modo migliore per curare le malattie che affliggono la maggior parte di noi. (David Sinclair)

Conclusioni (provvisorie): Il Dr. David Sinclair e la TallyHealth hanno messo a punto una strategia di monitoraggio e risanamento dell'invecchiamento, basata sulla misura dell'età biologica e sull'assunzione di nutraceutici formulati dai laboratori di Sinclair

L'invecchiamento è la causa principale della maggior parte delle sofferenze del pianeta e uccide 100.000 persone ogni giorno. Il Dr. David Sinclair ha proposto di ridefinire l'invecchiamento come una condizione medica e di affrontarlo come una malattia, dato che causa fragilità e spesso morte. La differenza principale è che le singole malattie si verificano in una minoranza e l'invecchiamento nella maggioranza. Affrontare l'invecchiamento da una prospettiva sanitaria preventiva nel corso della propria vita è un approccio più conveniente rispetto all'affrontare i sintomi acuti della malattia più tardi nella vita. Il sistema nervoso centrale è uno dei primi tessuti del corpo a perdere la capacità rigenerativa. Il gruppo del Dr. Sinclair ha dimostrato che l'espressione di 3 geni specifici nei topi ripristina i modelli di espressione genica giovanile e promuove la rigenerazione in seguito a lesioni da schiacciamento del nervo ottico e ripristina anche la vista in un modello murino di glaucoma. Il suo gruppo ha concluso che i vecchi tessuti conservano una registrazione fedele delle informazioni giovanili a cui è possibile accedere per l'inversione funzionale dell'età. Ciò significa che la giovinezza può essere "resettata" nel corpo usando la riprogrammazione epigenetica, modificando le cellule in un modo particolare in modo che il sistema nervoso centrale si comporti come se fosse di nuovo giovane. Il Dr. Sinclair ha co-fondato la TallyHealth, un'azienda biotecnologica che, avvalendosi delle competenze dei ricercatori del laboratorio di Sinclair, ha implementato una strategia di MONITORAGGIO 'individuale' dell'invecchiamento, basato sulla MISURA dell'età biologica. A tal fine ha creato il suo orologio di invecchiamento epigenetico basato sull'analisi della metilazione del DNA, analizzando circa 850.000 siti di metilazione del DNA per i biomarcatori dell'invecchiamento sano. I modelli di metilazione del DNA cambiano nel tempo e possono essere analizzati per misurare l'età biologica. Dopo aver misurato il primo scostamento tra età biologica ed età cronologica, vengono assunti dei nutraceutici [RISANAMENTO], formulati dai laboratori di Sinclair, e poi, periodicamente, vengono ri-misurati i miglioramenti individuali dell'età biologica su un'applicazione della TallyHealth.

per scaricare le conclusioni (in pdf):

Bibliografia (chi fa delle buone letture è meno manipolabile)

Danny Sullivan (2023), Tally Health wants to move the needle on your longevity - Longevity
Carlos Lopez-Otin et al. (2016), Metabolic Control of Longevity - Cell
Tally Health (2023), Consumer Biotech Company Tally Health™ Launches Platform Aimed at Extending Longevity - Cision
Vihitaben S. Patel, M. Ete Chan, Janet Rubin, Clinton T. Rubin (2018), MARROW ADIPOSITY AND HEMATOPOIESIS IN AGING AND OBESITY: EXERCISE AS AN INTERVENTION [27 citazioni]
(2020), Intervista di Marc Odosh a David Sinclair: Perché invecchiamo e perché potremmo non doverlo fare
David C. Rubin, Dorthe Berntsen (2006), People over forty feel 20% younger than their age: Subjective age across the lifespan (PDF) [407 citazioni]

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Pagina aggiornata il 20 marzo 2023