Privacy Policy Cookie Policy
Brain
brain
europa
critic
Coloro cui sfugge completamente l'idea che è possibile aver torto non possono imparare nulla, tranne la tecnica. (Gregory Bateson)
Vai ai contenuti
Dicembre 2016
NEWSLETTER
Newsletter 4
pensierocritico.eu
I temi trattati in questo numero sono:

  • Cos'è una Costituzione e in che modo i Trattati europei si discostano da quella italiana? Il prossimo referendum costituzionale è anche una buona occasione per esercitare il pensiero critico. Infatti da molti mesi massmedia e socialmedia si affannano a propagandare le ragioni del si e quelle del no, spesso con argomenti che nulla hanno a che fare con il quesito referendario e soprattutto con la vera posta in gioco. È opportuno, quindi, sia chiarire gli scopi delle costituzioni che i rapporti tra quella italiana e i trattati europei.

  • Perchè le credenze fanno parte del nostro modo di pensare? L'essere umano, per poter agire, è costretto a crearsi delle credenze. La mente umana utilizza il dubbio come stimolo per il pensiero, ma appena raggiunge un'opinione convincente la adotta senza curarsi della sua verità. La dissonanza cognitiva è un fenomeno mentale innato che offre all'essere umano la possibilità di lasciarsi influenzare da nuove, migliori informazioni, oppure di evitarle deformando la realtà.

Ripropongo inoltre due temi attinenti a quelli precedenti:

  • Quale credibilità per i sondaggi politico-elettorali? I sondaggi politico-elettorali sono inattendibili, come la recente elezione USA ha confermato. I Big Data non offrono ancora soluzioni alternative che possano sostituire i tradizionali sondaggi a campione, ma le loro soluzioni si stanno avvicinando alla web sentiment analysis globale che non richiede di fare domande a pochi utenti, ma deriva gli orientamenti di voto dai comportamenti online.

  • La partecipazione (civica e politica) è determinata dalle emozioni? Tutte le comunità, sia online che offline, sono caratterizzate da una diseguaglianza partecipativa che vede una minoranza di persone attive e una maggioranza di persone inerti. Questa diseguaglianza partecipativa è imputabile alla riduzione del ruolo delle emozioni causato dalla globalizzazione?

creative commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 Generico
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 Generico
Torna ai contenuti