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Coloro cui sfugge completamente l'idea che è possibile aver torto non possono imparare nulla, tranne la tecnica. (Gregory Bateson)
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maggio 2016
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Newsletter 1
pensierocritico.eu
Tema: questa Newsletter è dedicata all'ignoranza indotta o "agnotologia" (agnotology), così denominata dallo storico della scienza Robert N.Proctor. Si tratta di un tipo particolare di ignoranza che viene indotta nell'opinione pubblica con la costruzione e diffusione di dati scientifici falsi, fuorvianti o inaccurati.

Società della conoscenza o dell'ignoranza? è una domanda che assume un particolare rilievo oggi che mass media e social media amplificano la formula magica degli industriali, cioè quella della "Società della conoscenza". Cercherò di mostrare che ci troviamo invece nella "Società dell'ignoranza". Possiamo aspettarci in futuro un'enfasi ancora maggiore nella diffusione del falso mito della conoscenza sull'onda delle mirabolanti proposte tecnologiche di realtà aumentata e realtà virtuale.


Come difendersi? Oltre alle verifiche personali che ogni pensatore critico può attuare con i propri metodi e strumenti, il mio intento è quello che ognuno faccia proprio, nell'interpretazione della sua realtà, il consiglio che Italo Calvino fece esprimere a Marco Polo nel libro "Le città invisibili":

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto  di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

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Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 Generico
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